Incantevole piccolo quadro, dipinto ad olio su tavoletta. Il dipinto è firmato al verso, titolato ma di difficile interpretazione: "Maurio e Alamiro in Grecia coi genitori" (?). L' opera rappresenta un paesaggio montano nell'ora del tramonto, i toni sono quelli del rosso arancio, rosati che sfumano al nero del profilo delle montagne. Un piccolo capolavoro che trasmette emozioni e invita a riflettere sulla bellezza della natura e della storia che ci circonda. Dipinto contenuto in una cornice lignea dorata con segni del tempo. Sulla carta posta al retro del quadro sono presenti oltre al titolo, la firma a matita "Cavalleri". Dipinto riferibile per tecnica e soggetto rappresentao ad un opera dell' artista ottocentesco Vittorio Cavalleri. Sul fronte in basso a destra traspare parte della firma. Non sono un' esperta... Please Help me!
Codice: X791
Origine: Italia, Grecia
Periodo: Primo '900
Stile: Paesaggio, veduta
Materiali: Dipinto olio su tavoletta, cornice lignea
Autore: A diciotto anni Vittorio Cavalleri si iscrisse ai corsi dell'Accademia Albertina ed ebbe come maestro Andrea Gastaldi. Frequentò l'Albertina insieme ai pittori Andrea Tavernier e Lorenzo Delleani. Nello stesso anno del diploma, 1883, espose al Circolo degli Artisti e nel 1884 partecipò alla Promotrice di Belle Arti di Torino, con i dipinti Zappe abbandonate e Fiori di cimitero, che in seguito fu distrutto dallo stesso Autore. Ne rimane traccia in un'acquaforte di C. Turchetti. Vittorio Cavalleri insegnò a Torino, ai corsi serali dell'Accademia Albertina. Nel 1885 si trasferì a Gerbido, alla periferia di Torino, ambito da alcuni artisti dell'epoca per la sua pace e tranquillità ed il rigenerante silenzio, un luogo che gli consentiva di vivere in campagna e in solitudine. Abitava in casa del pittore Mario Gachet, suo allievo. Tra i nomi dei suoi allievi, emerge quello di Ivo Gemelli (1897 - 1964), che divenne l'allievo prediletto per la sua capacità di ereditare dal maestro la sodezza fastosa e festosa dei colori, la compattezza dell'immagine e la trasfigurazione della realtà. (...) Nei dipinti ad olio la sua arte evolveva, da un impianto di tipo tradizionale e dall'uso del chiaroscuro, verso forme più libere - ottenute con pennellate veloci e anche con l'uso della spatola - che gli consentivano effetti di maggiore luminosità e freschezza.(Wikipedia)
Composto da: Dipinto-cornice
Funzioni: Complemento d'arredo
Dimensioni: 31,5 x 24,5 Quadro - 24 x 17 Opera, circa
Peso: 475gr
Condizioni: Buone data l'epoca. Presenta segni del tempo e di utilizzo coerenti con l'epoca: un forellino sulla tavola in alto centrale, probabilmente utilizzato per appenderlo e usura della doratura e gessatura sulla cornice. Tutto visibile dalle fotografie allegate all'inserzione
Interventi: Nessuno, pronto da esporre
Note: Incantevole piccolo quadro... Da non perdere!
Buon Acquisto!