ANTICO DIPINTO RITRATTO FEMMINILE FIGURA MEZZOBUSTO DONNA ROMANTICISMO PRIMO 900

Riferimento: 145457671965

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Stupendo dipinto di matrice impressionista opera di un talentuoso artista ottocentesco che non si firma. Ritratto femminile dal cromatismo delicato, realizzato ad olio su tavola, nella prima metà del '900. La giovane donna posa su di uno sfondo fiorito, il suo sguardo è profondo e riflessivo. Opera di notevole fattura le cui pennellate dal tocco breve e deciso, nei toni verdi e bruni, lasciano trasparire le sfumature calde del legno della tavola su cui è dipinto. Al verso è applicato il cartiglio di un nota Galleria D'Arte di Milano: "Galleria Pesaro" creata nel 1917 dal collezionista Lino Pesaro, ove nel 1923 vi espose il primo nucleo di artisti del movimento "Novecento". Dipinto contenuto in una cornice coeva, ornata, gessata e lumeggiata oro con leggeri segni del tempo.
Codice: X445
Origine: Italia, Lombardia
Periodo: Prima metà del '900 
Stile: Impressionista, Romantico
Materiali: Opera olio su tavola, cornice lignea ornata, gessata con lumeggiature dorate, passepartout ligneo
Autore: L'opera non è firmata, non sono un esperta, se riconoscete la mano dell'artista o l'opera... Please Help Me! 
Funzioni: Dipinto, complemento d'arredo, interior decor, collezione
Dimensioni:  64,5x54,5 cm quadro - 50x40 cm opera
Peso: 1,6 kg 
Condizioni: In buone condizioni. La cornici presenta segni del tempo sottili fessurazioni in due angoli. Particolari che non compromettono la bellezza dell' opera. Tutto valutabile dalle foto allegate all'inserzione.
Interventi: Pronto da appendere.


Note: Al verso è presente il cartiglio di un nota Galleria D'Arte di Milano creata nel 1917 dal collezionista Lino Pesaro negli ambienti del Palazzo Poldi Pezzoli (...) Con Pesaro collaborò per un certo periodo il critico d'arte Pietro Maria Bardi e con il tempo la galleria ospitò prevalentemente mostre d'arte contemporanea, organizzate secondo una concezione particolarmente moderna, in cui ai visitatori era data la possibilità di interagire e di confrontarsi con gli artisti. Destinatario dell'offerta culturale divenne principalmente un pubblico borghese, interessato soprattutto all'acquisto di opere degli autori più noti del XX secolo. Nel 1923 vi espose il primo nucleo di artisti del movimento "Novecento" (la cui nascita venne formalizzata con la partecipazione alla XIV Biennale di Venezia, l'anno successivo): Dudreville, Funi, Sironi, Bucci, Malerba, Marussig e Oppi. In particolare, oltre al ruolo esercitato nella nascita di Novecento, la galleria si pose soprattutto come centro di promozione del futurismo. Essa divenne così uno dei principali centri artistici e culturali in ambito milanese e nazionale, al punto da dimostrare a livello internazionale la centralità di Milano nel mondo artistico italiano


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