Stupendo ritratto, opera di Corrado Selvini, artista quotato e presente in asta. Dipinto raffigurante una donna con i capelli scuri raccolti, il suo sguardo è serio , contemplativo guarda leggermente verso destra. Realizzato con tecnica olio su tavola, molto personale di grande eleganza del tratto. Il volto è costruito con ampie pennellate materiche e colori caldi illuminati da pennellate verde acido che nell'insieme creano un effetto luminoso quasi innaturale. Lo sfondo è indefinito costruito con pennellate stratificate di rosso, giallo, verde e marrone che suggeriscono un ambiente più emotivo che realistico. L'opera non è firmata e al verso presenta un cartiglio con una descrizione del soggetto/titolo/data: "Zia Matilde è stata disegnata con colori freddi e con tutto l'impegno di carpire dal suo volto quella muliebricità che possiede e che le si addice 1947/48". Dipinto contenuto in una cornice lignea color bronzo brillante, tutto visibiile dalle fotografie allegate all'inserzione.
Codice: 16317
Origine: Italia, Lago Maggiore, Milano, Meina
Periodo: Prima metà '900
Stile: Ritratto, figura femminile, ritratto di donna, Astratto Figurativo
Materiali: Olio su tela, Cornice lignea
Autore: Angelo Corrado Selvini (1913 – 1983) - Dopo il Liceo Artistico, Selvini si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la guida di Aldo Carpi (con lui hanno lavorato quattro generazioni di artisti, da quelli di Corrente al gruppo del “realismo esistenziale” degli anni Cinquanta), docente particolarmente ammirato dai suoi allievi, a ciascuno dei quali lasciava piena libertà di scelta espressiva e anche Selvini fu incoraggiato a impegnarsi in una ricerca personale. In seguito, s’iscrive alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove incontra Giorgio Labò che lo appassiona all’architettura organica, un tema che lo coinvolgerà per tutto il corso della vita. afferma la figlia, . Con Cassinari, Morlotti, Valenti e altri pittori noti si ritrovavano spesso sul Lago; Selvini, in quel periodo, espone anche con Bassano Vaccarini e in seguito con Vittorio Tavernari. Un artista che, nel suo percorso formativo vive il grande dibattito culturale che si andava diffondendo dagli anni Quaranta in poi, vivacizzando i fermenti creativi del capoluogo lombardo che si svolgevano nell’area dell’Accademia di Brera (iscritto ai corsi del maestro Carpi) e alla galleria il Milione e al Caffè Giamaica. Nell’ambito di questo clima culturale, il Nostro vede e partecipa con grande impeto e spirito di osservazione al nuovo che avviene intorno a sé. La sua forza lavorativa e di ricerca è impressa nel disegno, immediate immagini che traccia su una superficie cartacea o altro materiale (...) Giuseppe Possa
Funzioni: Arredamento, decorazione, collezione
Dimensioni: Quadro 55 x 66 cm - 40 x 50 cm Opera
Peso: 2,640 kg circa
Condizioni: L'opera è in buone condizioni conservative. La cornice lignea presenta segni del tempo, particolari che parlano del vissuto dall'opera ne confermano l'epoca. Tutto valutabile dalle foto allegate all'inserzione.
Interventi: A vostro piacere. Nessuno pronto da esporre
Note: Stupendo ritratto di donna dalla presenza intensa. L'emozione e la percezione soggettiva dell'artista prevalgono sulla rappresentazione realistica della realtà, attraverso l'uso non convenzionale del colore. da non perdere!!
Buon Acquisto!
