Stupendo piccolo dipinto olio su tavola, opera firmata e datata in basso a destra: E.G. Dossena. Emilio Giuseppe Dossena (1903-1987) artista e poeta italiano. Opera titolata al verso ma di difficile interpretazione, del periodo americano, neo-espressionista, rappresentante una scena ambientata in un bosco, un notturno animato in lontananza da piccole figure stilizzate ai piedi degli alberi che si stagliano su di uno sfondo infuocato. Dipinto caratterizzato da una predominanza di colori caldi, accesi, come il rosso e l'arancione, contrastati da tonalità di blu e marroni. Un paesaggio surreale reso con pennellate corpose, visibili, dai colori audaci, capaci di esprimere emozione e atmosfera
Codice: 16085
Origine: Italia
Periodo: 1929
Stile: Paesaggio
Materiali: Olio/acrilico (?) su tavola
Autore: Opera firmata e datata in basso a destra E.G. Dossena 1929 - Giuseppe Dossena Frequenta l'Accademia di Brera (Milano) e la Scuola del Castello (Milano), dove stringe forti amicizie con Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Renato Guttuso, Domenico Cantatore e Umberto Lilloni. Alla Scuola del Castello vince un premio per le sue opere di scultura (un viaggio a Venezia), ma la sua attrazione per il colore lo porta a scegliere la pittura come mezzo di comunicazione artistica. Sebbene la sua tendenza verso l'impressionismo fosse evidente fin dall'inizio, la necessità di provvedere alla sua famiglia lo costrinse a dedicare solo il suo tempo libero a questo aspetto delle arti. Si guadagnò quindi da vivere per molti anni con il restauro e la decorazione di ville e castelli, oltre a produrre affreschi per le chiese locali. Nelle residenze dei Pirelli, dei Falck, dei Borletti, degli Invernizzi, dei Necchi, dei Toscanini, del conte Cicogna, del duca Gallarati Scotti e del conte Castelbarco, Emilio Giuseppe Dossena decorò, restaurò e dipinse grandi pannelli con temi e battaglie mitologiche e arcaiche. Le sue opere si trovavano anche nell'Ambasciata d'Italia ad Addis Abeba, in Etiopia, ma furono distrutte dai bombardamenti aerei durante la seconda guerra mondiale. La sua passione per l'espressione artistica gli permise di conservare la sua integrità creativa, e divenne un ricercato impressionista, noto per la sensibilità delle sue opere tanto quanto per i tratti dinamici che le caratterizzavano. La sua prima mostra personale, alla Galleria Gavioli di Milano (1943), riscuote un successo di critica e di pubblico e tutti i dipinti vengono acquistati da collezionisti. Dopo aver perso il suo studio in un incendio, l'artista si trasferì nel 1968 a Brooklyn, New York, risiedendo al 54 di Cheever Place a Carroll Gardens e lavorando presso lo Studio Berger, restaurando opere di Renoir, Rembrandt, Picasso e altri maestri, proprietà di musei e collezioni private, tra cui spiccano il Metropolitan Museum di New York e il Playboy Club
Funzioni: Arredamento, collezionismo
Dimensioni: 22,8 x 22,8 cm
Peso: 187 gr circa
Condizioni: Buone condizioni, leggeri segni del tempo. Segnalo usura dei bordi del supporto su tutto il profilo del dipinto. Tutto visibile dalle foto allegate all'inserzione.
Interventi: Merita una cornice
Note: Meraviglioso piccolo dipinto espressionista, opera di Giuseppe Dossena. Collezionisti ed interessati non fatevelo scappare!!
Buon Acquisto!