GRANDE QUADRO OLIO Bresciani da Gazzoldo PAESAGGIO DIVISIONISTA Cime del Bernina

Riferimento: 125927185846

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  Stupendo, grande dipinto olio su tavola, paesaggio montano  firmato e datato in basso a sinistra:  A. Bresciani da Gazzoldo 1925, Archimede Bresciani da Gazzoldo è un noto artista divisionista, paesaggista ottocentesco, quotato e presente in asta. L'opera, di notevole tecnica, prende forma dai contrasti di luce e ombra, descritti con pennellate brevi, fitte filiformi con impercettibili accenti di colori primari, blu e rosso. Il profilo delle cime del Bernina è esaltato dalla luminosità del cielo e dalla zona d'ombra in primo piano, rappresentata con infinite sfumature dai toni bruciati, verdi e grigio/neri. La luce è diffusa e assume un valore mistico e simbolico che avvolge l'osservatore. Il dipinto è contenuto in una importante cornice lignea scolpita e dorata, coeva che riporta segni del tempo, al centro in basso, si trova applicata una targhetta in metallo con il titolo: Bresciani da Gazzoldo - Cime del Bernina.
Codice: 12579
Origine:  Italia, Bernina. Massiccio montuoso delle Alpi Retiche occidentali (Alpi del Bernina), situato al confine tra Lombardia (Italia) (provincia di Sondrio) e Svizzera (Canton Grigioni).


Epoca: 1925
Stile: Divisionista
Materiali: Dipinto olio su tavola, cornice lignea scolpita gessata lumeggiata oro
Autore: Archimede Bresciani da Gazoldo, il pittore nacque in realtà a Redondesco il 29 luglio del 1881. Il suo talento era stato davvero spontaneo e precocissimo. A soli diciassette anni affrescava la facciata della parrocchiale di Gazoldo degli Ippoliti. È certo che diciottenne, alla fine dell’Ottocento, si fosse già trasferito a Milano per lavorare presso un ebanista (i rudimenti di quell’arte li aveva appresi dal padre) e frequentare i corsi serali come intagliatore presso la Scuola Superiore d’Arte Applicata all’Industria. Successivamente, nel 1906, decise di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove seguì in particolare i corsi di Cesare Tallone. La recente monografia a lui dedicata (Archimede Bresciani da Gazoldo: dall’emozione divisionista al rigore espressivo novecentista, Mantova, il Rio, 2021) presenta un protagonista dell’arte nell’Italia della prima metà del XX secolo. Il pittore visse principalmente a Milano, partecipando attivamente alla temperie culturale del capoluogo. Espose in rassegne di assoluto prestigio, con una partecipazione pressoché costante alle iniziative della Permanente e della Biennale di Venezia. Partecipò all'Expo di Parigi del 1937 e, nel 1939, alla Quadriennale di Roma. Nel 1940, a un anno dalla morte, la Biennale lo celebrò con una “sala omaggio”. Interprete, a inizio secolo, dell’eredità di Segantini tra i “secondi divisionisti”, dopo la Grande Guerra fu influenzato dal “ritorno all’ordine” e dalla svolta novecentista di Margherita Sarfatti. Negli anni Trenta ritrovò nella tavolozza schiarita, in una fresca e rapida immediatezza del racconto del paesaggio, un fare assai più autonomo, tenendosi a distanza sia dal classicismo sarfattiano sia dalla retorica fascista.(...) Morì a Milano la domenica del 9 luglio del 1939. Fonte:Wikipedia
Funzioni: Arredamento, interior design, collezione.
Dimensioni: 118,5x88,5 cm quadro - 100,5x70,5 cm  opera.

Peso:  6,430 kg circa
Condizioni: Buone. Il dipinto è antico la cornice presenta segni del tempo piccole porzioni di decoroscolpito, mancanti. Tutto valutabile dalle fotografie allegate all'inserzione.
Interventi: A vostro piacere, intervenire su quanto descritto sopra. Oppure, pronto da appendere con i suoi naturali segni del tempo.


Note: Stupendo paesaggio divisionista. Per amatori e collezionisti... Da non perdere!!




Buon Acquisto!

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