Rara fotografia autografata, scattata da Guido Rey, alpinista, scrittore e fotografo, nipote di Quintino Sella (ministro del Regno e fondatore del Club Alpino Italiano). Guido Rey (1861-1935) e un artista quotato e presente in asta. Torinese, colto, d’animo nobile e raffinato, Rey rappresenta alla perfezione quella figura di alpinista tipica in una certa letteratura dell’epoca. L'immagine frontalmente presenta una didascalia da lui scritta: Auguri di buon Natale 1929 - Guido Rey. Titolata al verso - Il mio Monte Cervino (Nubi d'autunno al Breuil)
Codice: ---
Origine: Italia, Monte Cervino
Periodo: Fotografia dedicata datata sul fronte 1929
Stile: Fotografia, Alpinismo
Materiali: Fotografia
Autore: Guido Rey (Torino 1861 – Torino 1935) è stato un alpinista, scrittore e fotografo italiano. Nacque in una antica e facoltosa famiglia di origine francese scappata dalla madrepatria in seguito alle persecuzioni ugonotte e successivamente stabilitasi in Torino verso la fine del XVIII secolo. Suo padre era l'industriale Giacomo Vincenzo Rey (figlio di Luigia Sella, sorella di Quintino Sella, ministro del Regno e fondatore del Club Alpino Italiano) e sua madre era Lydia dei duchi de Mongenet de Renaucourt, figlia di Baldassarre, di nobile famiglia francese, emigrata in Valle d'Aosta e in Piemonte nel 1789 per sfuggire alla furia della Rivoluzione. Frequentò il liceo, poi il padre, volle mandarlo a Londra per fargli fare pratica negli affari. Guido seguì le orme del padre per alcuni anni, poi abbandonò l'attività commerciale e industriale per dedicarsi ai viaggi. Cominciò a seguire lo zio Quintino Sella nelle sue escursioni, e iniziò così ad appassionarsi alla montagna, dedicandosi sempre più all'alpinismo.(...) Nel 1915, allo scoppio della prima guerra mondiale, volle dare il suo contributo; non potendo arruolarsi nelle truppe combattenti per l'età (era ormai ultracinquantenne), si mise a disposizione della Croce Rossa, insieme alla propria automobile ed al proprio autista. Durante un'azione, fu coinvolto nel ribaltamento dell'auto, e subì gravi danni all'aorta. Si ritirò quindi dall'attività alpinistica, pur continuando a passare buona parte della villeggiatura nella villa di famiglia al Breuil. Nel 1935 si ammalò gravemente, ma a causa delle cattive condizioni del cuore non poté essere operato. Dopo alcuni mesi di agonia, morì nel palazzo di famiglia in Piazza Cavour a Torino il 24 giugno 1935. In Fondazione Sella (Via Corradino Sella, 10, 13900 Biella BI) è conservato un intero album con 250 immagini pittoriciste, un’altra quarantina di analogo soggetto sciolte e 150 riproduzioni moderne a contatto; a queste si aggiungono una settantina di fototipi di soggetto famigliare. Sempre in Fondazione è conservato un fascicolo, poco conosciuto ma molto bello, pubblicato quale supplemento dell’«Illustrazione Italiana» e promosso dalla Croce Rossa Italiana sugli effetti e sull’attività della C.R.I. nel corso della Prima Guerra Mondiale, fascicolo interamente illustrato da sue fotografie.
Composto da: Fotografia
Funzioni: Collezionismo
Dimensioni: 11x15 cm fotografia, circa.
Peso: 10 gr circa
Condizioni: Antica, presenta segni del tempo, usura. La fotografia è stata applicata ad un supporto di cartoncino che si è leggermente scollato sul profilo destro. Tutto visibile dalle foto allegate all'inserzione, le ultime mostrano i dettagli.
Interventi: Pronta da esporre.
Note: Fotografia, "Auguri di Buon Natale 1929" firmata da Guido Rey... Da non perdere!
Buon Acquisto!