ANTICO QUADRO OLIO TELA ATTR. Giuseppe Diotti RITRATTO NOBILUOMO EPOCA '800 ART

Riferimento: 203456486693

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Magnifico dipinto olio su tela, ritratto di Nobiluomo, attribuibile a Giuseppe Diotti, artista che visse tra la fine del 700 e l'inizio dell'800 tra "Neoclassico e Romantico" di formazione accademica, fondata sul disegno e sullo studio delle fisionomie e delle anatomie, accompagnata da una grande tecnica pittorica. Sul retro, allegata all'opera, si trova una fotografia della stessa con una didascalia scritta a mano: " Attribuito al pittore Giuseppe Diotti". Purtroppo  non si tratta di un certificato di autenticità. Se aveste maggiori informazioni sul dipinto o riconoscete il soggetto rappresentato, vi saremmo grati. Please help us!
Codice: U943
Origine: Italia, 
Periodo: '700/'800
Stile: Ritratto
Materiali: Dipinto olio su tela
Autore: Attribuibile a Giuseppe Diotti - (Casalmaggiore, 1º marzo 1779 – Casalmaggiore, 30 gennaio 1846) Il suo apprendistato artistico ebbe luogo nella città natale presso lo studio del figurista Paolo Araldi dal 1790 fino al 1794; in seguito continuò la sua formazione presso l'Accademia di Parma sotto la guida di Gaetano Callani, dove rimase fino al 1796, quando l'Accademia chiuse a causa dei disordini rivoluzionari, e Diotti fu costretto a rimpatriare.
Nel 1804 si recò a Milano per il concorso volto ad assegnare sei pensioni di studio quadriennali a Roma, dove Diotti si trasferì all'inizio del 1805 e rimase fino all'agosto del 1809; qui ebbe occasione di studiare l'immenso patrimonio artistico della città e di venire a contatto con i rigorosi principi del neoclassicismo, di cui Roma era considerata la capitale.
Terminati i quattro anni di studio a Roma Diotti tornò a Milano dove rafforzò i legami con l'ambiente artistico cittadino, e in particolar modo con Andrea Appiani, il quale lo segnalò per il prestigioso incarico di direttore e docente di pittura per la nuova Accademia di Bergamo, dove si trasferì nel 1811, e dove passò molti anni dedicandosi completamente alla duplice attività di artista e insegnante.
Dipinse numerosi soggetti religiosi per chiese e oratori della provincia di Bergamo e ricevette anche commissioni dal suo paese natio, tra cui una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino, Santo Stefano e San Giovanni Battista per la chiesa di Santo Stefano in Casalmaggiore, la Benedizione di Giacobbe per la Basilica di San Martino ad Alzano Lombardo.
In ambito pittorico, si distinse per la sua attenzione al classicismo, derivante da un minuzioso studio del Cinquecento e del Seicento, in controtendenza con le idee innovatrici che con il Romanticismo andavano diffondendosi nell'ambiente culturale milanese.
Dalla sua scuola uscirono, fra gli altri, Enrico Scuri, Giovanni Carnovali detto il Piccio, Giuseppe Carsana, Francesco Coghetti, Giacomo Trecourt, Pietro Racchetti, Giuseppe Rillosi e Giovanni Moriggia.
Nel 1840, per problemi di salute, tornò a Casalmaggiore, dove si stabilì nel nuovo palazzo fatto ristrutturare dall'architetto Fermo Zuccari. Nel 1844 fu eletto socio dell'Accademia nazionale di San Luca.
Il palazzo casalasco che fu la sua casa ospita oggi il Museo Diotti.
Modello: Dipinto
Composto da: Opera olio su tela
Funzioni:  Arredamento di classe, collezione, interior decor, 
Dimensioni: 50x65cm opera, circa 
Peso: 800 gr circa
Condizioni: Buone. L' opera è antica, sono presenti normali segni del tempo, segnalo la mancanza di alcuni punti di film pittorico. Tutto visibile dalle foto allegate all'inserzione.
Interventi: A vostro piacere una cornice. Nessuno, pronto da esporre.


Note: Stupendo antico dipinto, ritratto opera di ottima fattura di un artista settecentesco ... Da non perdere!



Buon Acquisto!

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