Scrivania, Mobilifici Cantù, attr. O. BORSANI
Riferimento: 124224960374
Scrivania in legno
dei mobilifici CANTÙ,
design attribuibile a
Osvaldo BORSANI,
con piano in vetro
e cinque cassetti.
Italia, Anni 50
dei mobilifici CANTÙ,
design attribuibile a
Osvaldo BORSANI,
con piano in vetro
e cinque cassetti.
Italia, Anni 50
TITOLO
Scrivania in legno
dei mobilifici CANTÙ,
design attribuibile a
Osvaldo BORSANI,
con piano in vetro
e cinque cassetti.
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dei mobilifici CANTÙ,
design attribuibile a
Osvaldo BORSANI,
con piano in vetro
e cinque cassetti.
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ORIGINE
Italia
PERIODO
Anni 50
DESIGNER
La linea del mobile è riferibile alla mano di Osvaldo BORSANI
(Varedo, 1911 – Milano, 1985). Nasce a Varedo in Brianza nel 1911 da una famiglia di costruttori di mobili con una lunga e consolidata tradizione artigiana; comincia all'eta di sedici anni a collaborare con l'Atelier di Varedo, l'azienda fondata dal padre Gaetano. Nel 1931 ottiene il diploma di maturità artistica presso l'Accademia di Belle Arti di Milano. Nello stesso anni si iscrive al primo anno del Biennio di Architettura, per poi laurearsi nel 1936, presso il Politecnico di Milano. Nel 1933 partecipa alla V Triennale di Milano con il progetto per la Casa minima, che viene premiato con la medaglia d'argento. La fisionomia professionale di Borsani coniuga l'indagine sulla qualità dei materiali alla passione per la tecnologia e all'interesse per la creatività e le esperienze artistiche d'avanguardia. È proprio questo interesse che lo porta, fin dal dopoguerra, a stringere legami d'amicizia e di collaborazione professionale con numerosi artisti, fra cui Lucio Fontana, Agenore Fabbri, Aligi Sassu, Roberto Crippa, Fausto Melotti, Arnaldo e Giò Pomodoro. Nel 1953 fonda insieme al fratello Fulgenzio la ditta Tecno con lo scopo di trasformare l'azienda famigliare artigianale in una realtà industriale. La realizzazione di arredi speciali e di forniture su disegno viene così ad assumere una dimensione più contenuta in favore dell'avvio di una produzione di arredi in serie. A rafforzare questa impostazione nel 1968 Osvaldo Borsani con Eugenio Gerli progetta il sistema Graphis che inaugura un nuovo modo di concepire lo spazio per il lavoro. Negli anni settanta con l'ampliamento delle linee di produzione e degli spazi industriali nasce il Centro Progetti Tecno che, sotto la guida di Osvaldo Borsani, Marco Fantoni e Valeria Borsani, estende la ricerca progettuale alle varie tipologie di edifici d'interesse pubblico e agli spazi urbani. Muore a Milano nel 1985. Fonte
(Varedo, 1911 – Milano, 1985). Nasce a Varedo in Brianza nel 1911 da una famiglia di costruttori di mobili con una lunga e consolidata tradizione artigiana; comincia all'eta di sedici anni a collaborare con l'Atelier di Varedo, l'azienda fondata dal padre Gaetano. Nel 1931 ottiene il diploma di maturità artistica presso l'Accademia di Belle Arti di Milano. Nello stesso anni si iscrive al primo anno del Biennio di Architettura, per poi laurearsi nel 1936, presso il Politecnico di Milano. Nel 1933 partecipa alla V Triennale di Milano con il progetto per la Casa minima, che viene premiato con la medaglia d'argento. La fisionomia professionale di Borsani coniuga l'indagine sulla qualità dei materiali alla passione per la tecnologia e all'interesse per la creatività e le esperienze artistiche d'avanguardia. È proprio questo interesse che lo porta, fin dal dopoguerra, a stringere legami d'amicizia e di collaborazione professionale con numerosi artisti, fra cui Lucio Fontana, Agenore Fabbri, Aligi Sassu, Roberto Crippa, Fausto Melotti, Arnaldo e Giò Pomodoro. Nel 1953 fonda insieme al fratello Fulgenzio la ditta Tecno con lo scopo di trasformare l'azienda famigliare artigianale in una realtà industriale. La realizzazione di arredi speciali e di forniture su disegno viene così ad assumere una dimensione più contenuta in favore dell'avvio di una produzione di arredi in serie. A rafforzare questa impostazione nel 1968 Osvaldo Borsani con Eugenio Gerli progetta il sistema Graphis che inaugura un nuovo modo di concepire lo spazio per il lavoro. Negli anni settanta con l'ampliamento delle linee di produzione e degli spazi industriali nasce il Centro Progetti Tecno che, sotto la guida di Osvaldo Borsani, Marco Fantoni e Valeria Borsani, estende la ricerca progettuale alle varie tipologie di edifici d'interesse pubblico e agli spazi urbani. Muore a Milano nel 1985. Fonte
MATERIALI
Legno in parte massello in parte impiallacciato
DIMENSIONI
Altezza: 79 cm
Larghezza: 169 cm
Profondità: 90 cm
Larghezza: 169 cm
Profondità: 90 cm
CONDIZIONI
La scrivania è in condizioni molto buone, come è possibile constatare dalle foto allegate. Riporta le normali tracce del tempo e dell'utilizzo: segni sul legno, graffi sul vetro, piccole mancanze nell'impiallacciatura, tutto come da foto.
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NOTE
La scrivania sarà spedita su bancale. I corrieri non effettuano consegna al piano.
Acquisti e vendite:
Jacopo 3349703875
Spedizioni e Ufficio: 032253440
Per qualsiasi evenienza, non esitare a contattarci.
email: info@vintage-shop.it
© 2019 VINTAGE SHOP S.R.L.
via Borgomanero 6/b
28040 Paruzzaro(NO)
P.iva 02567210030
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È gradito il ritiro a mano.
Accettiamo tipi di pagamento in conformità alle regole eBay.
Le foto all’interno dell’inserzione sono da considerarsi parte integrante della descrizione.
Il pagamento dovrà essere effettuato entro 5 gg dalle chiusura dell’asta, salvo accordi presi in precedenza alla chiusura della stessa.
No vaglia postale.
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